Chi mi conosce un po’ o conosce il mio percorso di vita sa che oltre alla passione per lo yoga, c’è anche quella per il surf da onda. L’acqua, le onde dell’oceano e della vita sono senza dubbio elementi ricorrenti anche nel mio insegnamento. Negli asana ci muoviamo in onde organiche, nel Pranayama sentiamo e seguiamo le onde del respiro e meditando possiamo percepire le onde di energia.
Uno dei grandi apprendimenti delle ore, dei giorni e dei mesi passati in acqua ad imparare la difficilissima arte del cavalcare le onde è stato quello di sì essere pazienti da una parte, ma dall’altra anche di essere pronti. Perché le onde, a volte, arrivano proprio quando meno te l’aspetti. Se poi succede che non sei pronto ti sembra di aver “buttato via” il tuo tempo e maledici il timing che non ti ha permesso di cogliere quell’onda che sembrava così bella.
In realtà anche in questo, all’apparenza, non essere pronti c’è un insegnamento. A volte l’onda che sembrava quella giusta non doveva essere cavalcata. Dunque ti è passata accanto per un motivo. Credo però che coltivare la presenza, la consapevolezza del momento, vivere sentendoci sani e forti nel nostro corpo, ci permetta di essere pronti per la prossima onda.
La foto è stata scattata il 30 maggio al Lido Riva Caccia.
Be ready when the wave comes!
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